Articoli

Considerazioni

Progetti

 

Benvenuto

Se qualche imprecisato motivo ti ha condotto qui, benvenuto!

Quello che vedi è il mio sito personale, un luogo che tengo per me ma che condivido volentieri; ci troverai molto di me e dei miei interessi, ma mi farebbe piacere se divenisse un luogo in cui torneresti volentieri; qui parleremo di tutto, dallo sport alla musica, di informatica e hi-tech, del mio mondo e, se lo vorrai, anche del tuo. Se ti piace scrivere registrati e inizia a pubblicare i tuoi contributi; mi farebbe piacere creare una community dinamica, allegra e alla buona, parlando di tutto sempre con un sorriso, e magari un bicchiere di buon vino.

Chiunque avrà la possibilitare di pubblicare il proprio articolo dopo essersi registrato gratuitamente. Se tutto questo ti interessa, benvenuto!

Armando Mancini

Armando Mancini - www.armandomancini.com

Questo sito vive unicamente grazie ai contributi della pubblicità, e senza di essa non ci è possibile coprire i costi.
Fornisci il tuo supporto disabilitando Ad Blocker per consentirci di sopravvivere.
Grazie per la collaborazione!
Armando Mancini.

Addio al tastierista dei Pink Floyd Richard Wright

Addio al tastierista dei Pink Floyd, artista e persona raffinata, sottovalutato talento autore di alcune delle più belle canzoni dei Pink Floyd. (si spegne a 65 anni Richard Wright, uno dei fondatori del gruppo rock Pink Floyd)

Da oggi siamo tutti un po' più soli e tristi. Se ne è andato in silenzio, lui che della discrezione aveva fatto uno stile e regola di vita; talento puro, è sempre stato in retrovia, ma dei Pink Floyd era una pietra angolare. Oggi che non c'è più ricordiamo che autentici gioielli come "Us and them" (the dark side of the moon), ovvero una delle canzoni più eleganti composte dai Pink Floyd, devono a lui la creazione.
Personaggio schivo, mai sopra le righe, eppure di personalità , pressato in una band che già doveva attutire gli scontri tra le forti personalità di Roger Water e David Gilmour, era dotato di doti artistiche vere, e di una eleganza discreta, molto british, che non venne mai meno.

 

In conflitto con Roger Waters, personalità complessa e mente creativa dei Pink Floyd; i problemi personali di Wright, il divorzio e, probabilmente, un eccessivo uso di cocaina (cosa che lui sempre smentì), ne decretarono il progressivo allontanamento dal gruppo. Wright continuò a suonare nelle tournée del 1980 e 1981, ma solo come musicista stipendiato. L'album successivo, The Final Cut (1983), è l'unico a cui Rick Wright, ormai definitivamente allontanato dal gruppo, non contribuisce. Nonostante questo, lui e il batterista Nick Mason sono i soli componenti del gruppo ad aver suonato in ogni concerto dei Pink Floyd, posto che The Final Cut non ebbe alcun tour promozionale.

Wright fu richiamato da Gilmour per completare A momentary lapse of reason (1987); da allora tornò ad essere a pieno titolo nella band; l'album Delicate Sound of Thunder (1988), lo vide tra i realizzatori dei pezzi più riusciti . L'album successivo, Division Bell (1994), fu il suo testamento artistico; scrisse cinque canzoni e cantò Wearing the Inside Out, nell'album che può essere l'ultimo vero album realizzato dai Pink Floyd. Da un punto di vista strumentale i Pink Floyd devono a Richard Wright la costruzione del «muro sonoro» sul quale si stagliavano gli epici assoli di Gilmour.

I Pink Floyd sono stati la colonna sonora della mia vita, per questo, oggi mi sento un po' più solo e triste: addio Richard, e grazie per le infinite emozioni che mi hai saputo regalare....

News dal Corriere della sera

Corriere.it - Homepage
Gestione dei cookie su ArmandoMancini.com

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi.

Cookie Policy